Una vittoria dal sapore strano quella maturata domenica scorsa allo comunale Favazza di Terrasini (nuova casa degli Sharks Palermo dopo le vicissitudini occorse al Velodromo Borsellino, ndr), dove gli Squali del presidente Lecat si sono imposti sugli 82’ers Napoli con un risicato 16 a 12. Il sapore strano è dovuto al fatto che una vittoria è pur sempre una vittoria, tuttavia il modo in cui è maturata ha lasciato diversi spunti di riflessione alla squadra intera.

Va detto infatti che se alla fine del primo tempo i padroni di casa erano in vantaggio 13 a 0 su una formazione avversaria ottimamente contenuta e controllata, un impressionante calo di concentrazione nel secondo tempo non solo ha rimesso i napoletani in carreggiata, ma ha rischiato di far degenerare il tutto in una sconfitta, che per fortuna è stata evitata. Certo le tre settimane di stop del campionato hanno causato il blackout mentale, un calo di attenzione quasi fisiologico per una squadra che rischiava di perdere di motivazione, ma che a distanza di qualche ora è stata capace di utilizzare l’opaca prestazione come fonte di rivalsa ed orgoglio.

La cronaca dell’incontro vede un primo quarto a endzone inviolate, anche se gli Sharks ci sono andati vicini sin da subito alla segnatura, comunque non finalizzata dal field goal provato. Il secondo quarto è ricco di emozioni, e l’attacco guidato dal giovanissimo QB Fabrizio Giannitrapani mette in campo giocate pregevoli che regalano subito punti ai palermitani. E’ ancora una volta il WR Emanuele Liggio (al suo terzo touchdown stagionale) a regalare emozioni, imbeccato dal preciso Giannitrapani; sarà il QB a regalare altri sei punti all’attacco di casa grazie ad una galoppata personale lunghissima su un gioco rotto. Il piede di Germano D’Arpa mette a segno solo la prima delle due trasformazioni. A tutto questo si aggiunge una prova granitica della difesa che spegne la luce ai napoletani lasciandoli con un total offense, nell’intera prima frazione di gioco, di meno 50 yards! Su tutti il LB Jimmy Fatta ed il già citato D’Arpa autore di un intercetto da manuale.

Alla ripresa delle ostilità però gli Sharks si dimenticano di scendere in campo, forse complice una eccessiva rilassatezza nel dare ormai il punteggio per acquisito, ed una imperdonabile sequela di ingenuità offensive e difensive concedono ben due segnature ai partenopei con un lancio ricevuto da Russo ed una corsa di Cozzolino, intervallate però da un field goal stavolta messo tra i pali da D’Arpa.

Si chiude così l’incontro sul punteggio finale di 16 a 12 per gli Sharks, che ora occupano da soli la seconda posizione nel girone A, e che domenica prossima (19/04) incontreranno in casa i primi della classe in un incontro davvero tutto da gustare. Gli Highlanders Catanzaro, infatti, si sono imposti con un solo touchdown di scarto all’andata, in terreno calabrese, ma stavolta c’è in palio il primato del girone.

Quindi tutti pronti, domenica allo Stadio Favazza di Terrasini, alle ore 14, TUTTI A TIFARE SHARKS e con i cuori dipinti di BLU!