Gli ingredienti c’erano tutti.
Squadra giovane, con il 70% dei componenti al primo anno di attività, trasferta economicamente sanguinolenta e logisticamente difficile da organizzare in soli 6 giorni, roster di 23 atleti, parecchi assenti tra infortuni e indisponibilità varie, raccolta fondi in pompa magna lanciata a inizio settimana per supportare questi Sharks ai playoff che tutto potevano immaginare, meno che arrivare a trovarsi a dovere disputare tutte le partite della post season in trasferta…gli ingredienti c’erano tutti… per un film della Disney.

Partiti in nave Sabato sera, gli Sharks arrivano a Cagliari di mattina presto privi di parecchi giocatori titolari. Fuori il Quarterback titolare Fabrizio Giannitrapani, i Runningbacks SceltaCampanella e Maisano. Assente Perez nella OL, Mondello in DL e senza ancora MarraffaFatta e Faraonein difesa, i ragazzi di coach Costa arrivano alle ore 8.15 di mattina allo stadio Santa Lucia di Assemini, circa 1 ora e 40 minuti prima del kickoff.

Ad aspettarli i Sirbons Cagliari squadra rivelazione al suo primo anno di attività che ha totalizzato 4 vittorie e 2 sconfitte fino ad ora e reso la vita difficile a chiunque, tra le mura amiche.

Pronti via, gli Sharks in attacco sono guidati dal Qb #5 Alessandro Albanese che dopo aver completato su #80 Mazzone e aver preso yard con i due Rb #44 Caminita e il #30 Cristina, spara lungo sul #6 Liggio che riceve in endzone per il 6-0. Geggè D’Arpa realizza il 7-0 e Sharks avanti.L’attacco dei Sirbons però è arcigno e ben preparato sulle corse, e giù co-e botte (*cit).
Riesce a chiudere ben 3 primi down consecutivi prima di arrivare a in meta con una corsa centrale del #46 Delussu. Trasformazione ok e 7-7.Dopo un drive offensivo inconcludente da parte di entrambe le squadre, nel quale la difesa Sharks incomincia a prendere le misure grazie ai placcaggi dei Lb #7 Carano, #22 Stefano Militano , #53 Josip Garufo e della FS #29 Sposito, ecco di nuovo l’attacco degli Sharks protagonista.Prima, un fumble a ridosso dell’endzone vanifica la segnatura della offense palermitana, nel drive seguente dopo la solita fitta rete di passaggi e corse che muove la catena, Albanese rompe il gioco sulla sinistra e spara ancora lungo sul solito #6 Liggio, bravissimo a seguire il gioco e il suo Qb. Touchdown, il settimo in stagione per il ricevitore classe 1992. Il quarto nelle ultime 2 partite, a conferma dell’ottimo feeling instaurato con il neo Qb. D’Arpa figuriamoci se butta fuori una trasformazione quest’anno. Giammai!! 7-14. Sharks avanti.Sul finire di tempo la defense Sharks respinge a dovere gli attacchi dei Sirbons e si va al riposo 7-14.

La temperatura esterna percepita alla fine del primo tempo (ore 11.30), sarebbe gradevole se ci si trovasse all’interno di una piscina con tante birre ghiacciate a fianco, un pò meno invece per i giocatori delle due squadre che si apprestano a ricominciare a giocare.

I Sirbons ripartono in attacco, ma la difesa Sharks appare concentrata e grazie agli interventi di #8 D’Arpa e #53 Garufo e dell’intera linea di difesa: #59 Tocco, #99 Castiglione e #92 Spedale, riesce ancora una volta a fermare Cagliari riconsegnando palla in attacco.La offense arriva a ridosso delle 20 yard e a quel punto su un quarto e inch, decide di provare il Field Goal. #8 D’Arpa non sbaglia e realizza 3 punti. GLi Sharks allungano, 7-17.Cagliari però reagisce…e come! Dopo una ricezione di circa 20 yard e alcune corse che spiazzano non poco la difesa palermitana su un quarto down, si affidano anche loro al Field Goal. Il calcio è lungo e sbatte sul palo interno della Goal Post prima di entrare. Ottimo calcio e partita ancora apertissima. 10-17.Tra il finire del terzo e l’inizio del quarto periodo di gioco, rientra la offense Sharks e il ricevitore classe 1995 #80 Erik Mazzone decide di andarsi a prendere personalmente la gioia del secondo TD in stagione, andando a raccogliere un lungo pass di# 5 Albanese e confezionando un TD Pass da 85 yard. #44 Caminita riceve in endzone per la trasformazione da due punti e gli Sharks allungano, 10-25.Gli Sharks adesso dominano moralmente il campo e i Sirbons sono costretti a lanciare. La defense degli Sharks è attenta e #8 D’Arpa riesce a intercettare sulla sinistra e guadagnare circa 15 yard prima di riconsegnare palla alla offense palermitana.Albanese distribuisce palloni su #6 Liggio e #13 Menza, i 2 Rb #44 Caminita e #30 Cristina riescono a bucare la difesa di Cagliari. Ancora una ricezione lunga di #80 Mazzone e questa volta è il Rb #30 Cristina che raccoglie un breve pass di Albanese e sigla il touchdown del definitivo 10-31.
Rientrano i Sirbons, ma il CB degli Sharks #40 Falcone., intercetta la palla, restituendola alla offense che si inginocchia e pone fine alla gara.

A fine partita il Terzo Tempo offerto dai cordialissimi Sirbons, corona una giornata di sport davvero esemplare, che ha regalato tantissime emozioni dentro e fuori il campo.Grande prestazione dei palermitani che sono riusciti a far bene in un campo difficile.

Ennesima prestazione buonissima dell’attacco, concreto ed efficace, alterna corse e lanci che è un piacere. Liggio (1992) e Mazzone (1995) su tutti tra i ricevitori, tante ricezioni, 2 Td per il primo e uno per il secondo. Ottimo il Fb Caminita (1995), una sicurezza sul corto yardaggio e autore di un trasformazione da due punti pregevole, eccellente il lavoro di Cristina (1990), tante corse e un td pass per lui. Albanese quarterback conferma quanto di buono fatto vedere nell’ultima partita della stagione a Napoli. Ottimo nel passing game,con 4 td pass per lui e alcune corse importanti, che permettono agli Sharks di muovere la catena e conquistare un bel po di primi down. Una menzione speciale alla linea d’attacco. In 20 anni di storia, non era mai successo di avere una OL così compatta e sopratutto così giovane. #71 Di Piazza il centro classe 1995 guida i suoi compagni di reparto, #77 Li Brizzi (1996) #70 Sapienza (1998) e #60 Randazzo (1990), 0 sack, pochissime incertezze, ottimi nella gestione dei blitz e nell’aprire i varchi per le corse.In difesa solite conferme da parte di tutti i reparti. Un plauso ai due coach Gaetano Maniscalco e Alessandro Fonti che sono riusciti a far eun lavoro ottimo fino ad ora.
La difesa guidata da coach Andrea De Simone è una conferma.
Attenta la secondaria, con #29 Sposito e il #40 Falcone sugli scudi. Compatti i Lbs, su tutti i due middle #7 Carano e #53 Garufo. Lavoro sporco per la linea di difesa che riesce cmq a limitare i danni dell’arcigno attacco Cagliaritano.
Menzione speciale per #8 D’Arpa che riesce ad intercettare ancora (il secondo intercetto in stagione) e sopratutto che non sbaglia un calcio neanche a pagarlo. Good Job!

E adesso?

Ora gli Sharks si troveranno ad affrontare la corazzata Terni Steelers (6-0), imbattuti e candidati più che mai al titolo di campioni.
In mezzo una settimana di tempo per organizzare una trasferta complessa, per reperire i fondi e per preparare la squadra. Insomma, niente di semplice, come al solito, come sempre, come ormai da 20 anni questa squadra è abituata ad affrontare questi campionati, ma del resto si sa: NO PAIN, NO GAIN.

Sosteneteci, abbiamo bisogno di voi per continuare il nostro cammino!

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GO SHARKS