Sharks spietati. Con una prestazione perfetta, battono 52 – 0 Catanzaro, diretti rivali per il primato del girone A e conquistano la vetta della classifica.

Sono cambiate tante cose, i “talentuosi” Sharks che l’anno scorso schieravano tanti rookies e hanno pagato lo scotto della prima stagione, quest’anno appaiono più maturi e più consapevoli delle proprie forze, complice anche il ritorno di alcuni veterani e l’arrivo di ottimi innesti provenienti da altre squadre.

Il team di coach Marino invece, nonostante abbia perso alcuni giocatori importanti, è riuscito a fare un ottimo reclutamento, riflesso della splendida stagione disputata lo scorso anno, che li ha visti sfiorare il sogno Ninebowl in semifinale contro Grosseto. Ma l’infortunio del proprio Qb titolare Marco Megna durante la prima partita del campionato (Vittoria nel derby contro gli Achei Crotone), ha sicuramente diminuito le potenzialità offensive del team calabrese.

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Pronti via, Catanzaro in attacco perde immediatamente per infortunio un altra pedina fondamentale, il #6 Procopio. La difesa Sharks ha un impatto devastante e porta dietro l’offense guidata da #12 Mosca.
Entra la offense biancoblu e a prima azione va a segno con il QB #5 Alessandro Albanese che, quando l’orologio segna poco più di un minuto di gioco, con una corsa entra in end zone portando il risultato sul 6-0. Il #8 D’arpa non fallisce la trasformazione da 1pt, 7 – 0 Sharks.

Altro Three and out della defense Sharks, grazie agli ottimi tackle di #29 Sposito, #52 J. Maltese e #41 B. Maltese.

Dopo solo pochi minuti, il top player della scorsa settimana,#22 Giuseppe Todaro, decide di tornare a dare spettacolo e, con un mix perfetto di forza fisica, velocità e agilità, corre su una option per ben 50 yds, trovando il suo primo touchdown della partita. Ottimo il lavoro della offensive line che rende notevolmente più semplice il lavoro del RB.
Ancora una volta è preciso il calcio di D’arpa e 14-0.

Siamo ancora nel primo quarto, la partita è tutta da giocare, non si possono commettere leggerezze, non sono concesse distrazioni. La difesa guidata da Andrea De Simone sembra avere capito benissimo queste premesse, infatti è ancora devastante, con un incessante pressione ai danni dell’attacco di Catanzaro.

Salgono in cattedra la DL con #61 Guastella e #53 De Lisi e il Lbs #54 Carano e #8 D’Arpa che con una sack ai danni del Qb, costringe al punt gli Highlanders.

Manca ormai poco meno di un minuto alla fine del primo quarto, quando gli Sharks si trovano a giocare un quarto down con sole 26 yds a separarli dall’end zone. Si decide di calciare. Parte lo snap, ma l’holder #10 Paride Zappalà, sfruttando le sue doti da velocista, corre per 26 yds in touchdown. Ancora una volta impotente la difesa di Catanzaro. Stavolta il kicker D’arpa manca il bersaglio quindi il punteggio rimane fermo sul 20 – 0 per la squadra di casa.

Nel secondo quarto la difesa degli Highlanders riesce a tenere a bada gli Sharks che, nonostante riescano a muovere la catena attraverso un mix di corse e lanci su #85 Mondi, #11 Randisi e #88 Lo Biondo e #18 Abbadessa, non riesce a incidere sul punteggio. Serve ancora il piede di D’arpa che a 4 minuti dalla fine del primo tempo mette a segno un field goal da 32 yds portando il risultato sul 23 – 0.

Quando sembra ormai stabilito il risultato dell’intervallo, ecco che il QB degli Sharks, Alessandro Albanese, con un lancio di 33 yds, trova ben preparato il wide receiver #80 Erik Mazzone che riceve l’ovale, in maniera sublime, direttamente in end zone 29 – 0. I palermitani optano per una trasformazione da 2pt, concretizzata da una corsa di Alessandro Albanese. Si va al riposo sul punteggio di 31 – 0.

Il secondo tempo inizia alla grande per gli Sharks Palermo, il #15 Pierluca Cuvello ritorna il kickoff, per ben 81 yds, direttamente in end zone. Una gran bella azione che manda in estasi il pubblico presente sugli spalti. La trasformazione è buona e il punteggio è di 38 – 0. Si entra in “Mercy Rules”, d’ora in poi il cronometro si fermerà solo in caso di altre segnature o infortuni.

La difesa Sharks continua il monologo, nonostante i numerosi cambi, è infatti #4 Bova che con l’ennesima sach ai danni del qb catanzarese, costringe al punt la offense.

A inizio terzo quarto primo possesso per la offense palermitana, dentro il qb #7 Giannitrapani al posto di #5 Albanese ma non cambia la sostanza. Ci pensa il RB #25 Alberto Bravatà, che con una corsa di 20 yds segna il suo primo touchdown in carriera. Neanche a dirlo, la trasformazione è buona ed il punteggio è di 45 – 0 per la squadra di casa.

I minuti scorrono e gli Sharks si limitano a far fare esperienza ai più nuovi e a fare scorrere il tempo, Catanzaro paga le assenze e il doppio ruolo di molti giocatori, in una partita assolutamente da dimenticare.

A conclusione di un match decisamente a senso unico arriva il secondo touchdown della partita di #22 Giuseppe Todaro che si immola per 50 yds entrando in end zone conquistando altri 6 punti per gli Sharks Palermo e quindi 51 -0. Nessun problema per D’arpa che fissa il risultato finale sul 52 – 0.

Partita a senso unico che premia gli Sharks Palermo con la vetta del Girone A di Terza Divisione Fidaf con 97 punti segnati e 0 subiti.

Ennesima prestazione perfetta del team di coach Alessandro Fonti che stabilisce un altro record dopo quello di due settimane fa contro Cosenza, quello di maggior vittoria casalinga in un campionato a 9 giocatori, superando il precedente di 46-0 del 2010 contro i Cardinals Palermo.

Onore agli Highlanders Catanzaro che hanno giocato l’intera partita totalmente rimaneggiati e penalizzati dalle tante assenze.

Il prossimo appuntamento è per Domenica 3 Aprile alle ore 14.00 allo Stadio Favazza di Terrasini, dove gli Sharks Palermo affronteranno gli Achei Crotone.

©foto copertina by Antonio Melita

Questo è il link dell’evento: Sharks Palermo vs Achei Crotone

Jimmy Fatta
Ufficio Stampa Sharks Palermo